
Non c’è salvezza
28 novembre 2014La legna verde geme sugli alari
e tu sei fuoco.
Mi lambisce il midollo la tua luce
spezza l’osso e lo abbaglia
tumido agnello
esposto al tuo profilo predatore.
Non c’è salvezza.
Forgia di fiamma audace mi colora
d’oro pomeridiano,
e con le dita
mi spelli della pelle come un uovo.
In un gioco sottile accendi il ventre
di mille lingue mi divori
e liscia di faville mi consumo.
Dono gradito la mia linfa piange.
Mi spezzo, e di te
brucio.
bella.
intensa.
grazie
grazie a te, Auro.
Accostarsi, lambire, in un gioco pericoloso di contatti.
impatto inesorabile ma inevitabile.
Buon anno!!
Leggendo qua&la nel web ho trovato squarcidisilenzioblog e piacevolmente sorpresa ho subito espresso l’associazione con il tuo scrivere!!
Donne inarrestabili…quelle che scrivono,leggono,navigano nell’infinito
grazie
Bellissima!