@Gargoyle: Tarkovskij le ha dette praticamente tutte, le grandi verità.
@Ady: Sono sempre nostalgica, mi CROGIOLO proprio nel sentimento nostalgico, come in una vasca da bagno calda e profumata, come in un liquido amniotico…
Sì intendevo… una nostalgia non necessariamente si tinge di sfumature negative, può anche risvegliare pensieri positivi, desideri costruttivi. Ma la frase che campeggia sotto questa “Nostalghia” ha il sapore di un peso opprimente… ecco, la mia domanda era circoscritta a questo tipo di sensazione.
@Ady: Ma no! Non è un peso opprimente, è un tesoro nascosto al quale si attinge, come le radici attingono la linfa dalla terra… la nostalgia è un patrimonio di ricordi, sentimenti spesso senza parole perchè non ne hanno avuto bisogno. Come bambini mai nati.
@Zefirina: No, neanche: è un abbraccio che si ripete all’infinito.
@Lophelia: Io invece credo di non aver mai confessato veramente niente: e quello che ho confessato non era in fondo quello che veramente volevo dire.
Arte! Comprìmiti, péntiti, e conféssati!!! :o) Io ho molta nostalgia, di tutto e di tutti.. Essendo sempre più pessimista sulla modernità, ho la convinzione che si viveva meglio quando si stava peggio… Ma adesso c’è Obama!!!!! ;o)
“nostalgia” è come “amore”: parole così dense di significati che possono esprimere concetti molto diversi tra loro. Succede quando con un termine si cerca di circoscrivere l’indicibile. Per me la nostalgia è brace sotto la cenere… basta smuovere un po’ la superficie o un leggero soffio d’aria e la fiamma del ricordo si riaccende nel presente. Bisogna soffrire davvero tanto per decidere di buttarci sopra un secchio d’acqua… e fa altrettanto male. Per fortuna non tutte le fiamme della nostalgia fanno male, ce ne sono anche di dolcissime, che uno continuo a custodire per tutta la vita, nel suo scrigno dei ricordi preziosi. Un abbraccio e buona domenica a tutti
(assolutamente sì, ma è come farsi un bel bagno caldo ogni tanto, non è che uno sta sempre lì a mollo, ma è bello, e la sorgente è profonda… come le acque calde di Bagno Vignoni in Nostalghia, mi sovviene or ora)
E’ una grande verità.
Io non me li sono dimenticati…
Forse perché pesano troppo sulla bilancia dell’anima… sei nostalgica in questo periodo?
Un bacio
Ady
@Gargoyle: Tarkovskij le ha dette praticamente tutte, le grandi verità.
@Ady: Sono sempre nostalgica, mi CROGIOLO proprio nel sentimento nostalgico, come in una vasca da bagno calda e profumata, come in un liquido amniotico…
(tema per almeno quattro sedute di psicanalisi)
Sì intendevo… una nostalgia non necessariamente si tinge di sfumature negative, può anche risvegliare pensieri positivi, desideri costruttivi. Ma la frase che campeggia sotto questa “Nostalghia” ha il sapore di un peso opprimente… ecco, la mia domanda era circoscritta a questo tipo di sensazione.
come diceva uno: la nostalgia è un abbraccio mancato
a pensarci mi sa che non ho mai lasciato niente di inconfessato…se sì l’ho dimenticato
@Ady: Ma no! Non è un peso opprimente, è un tesoro nascosto al quale si attinge, come le radici attingono la linfa dalla terra… la nostalgia è un patrimonio di ricordi, sentimenti spesso senza parole perchè non ne hanno avuto bisogno.
Come bambini mai nati.
@Zefirina: No, neanche: è un abbraccio che si ripete all’infinito.
@Lophelia: Io invece credo di non aver mai confessato veramente niente: e quello che ho confessato non era in fondo quello che veramente volevo dire.
E non si confessano, a meno che un giorno non si incontri una persona che fai entrare nella tua anima.
Arte! Comprìmiti, péntiti, e conféssati!!!
:o)
Io ho molta nostalgia, di tutto e di tutti.. Essendo sempre più pessimista sulla modernità, ho la convinzione che si viveva meglio quando si stava peggio…
Ma adesso c’è Obama!!!!!
;o)
@Alberto: Eh, ma non tutti vogliono entrare, molti restano sulla soglia, come venditori di aspirapolvere.
@Antonio: Come mio Confessore e Padre Spirituale so che tu condividi questa sensazione di esilio da se stessi.
(Io infatti ho nostalgia di Obama!)
😉
“nostalgia” è come “amore”: parole così dense di significati che possono esprimere concetti molto diversi tra loro. Succede quando con un termine si cerca di circoscrivere l’indicibile. Per me la nostalgia è brace sotto la cenere… basta smuovere un po’ la superficie o un leggero soffio d’aria e la fiamma del ricordo si riaccende nel presente. Bisogna soffrire davvero tanto per decidere di buttarci sopra un secchio d’acqua… e fa altrettanto male. Per fortuna non tutte le fiamme della nostalgia fanno male, ce ne sono anche di dolcissime, che uno continuo a custodire per tutta la vita, nel suo scrigno dei ricordi preziosi.
Un abbraccio e buona domenica a tutti
Meno male che qualcuno pare aver capito, mi sentivo un po’ “marziana”.
@Daniele
Non è un po’ un crogiolarsi. O mi sbaglio?
@Alberto: L’ho detto prima io!!!
🙂
(assolutamente sì, ma è come farsi un bel bagno caldo ogni tanto, non è che uno sta sempre lì a mollo, ma è bello, e la sorgente è profonda… come le acque calde di Bagno Vignoni in Nostalghia, mi sovviene or ora)