Conchiglia
27 marzo 2008Ti ho mentito.
Non sono quella, ma un’altra.
Occupo un altro vuoto,
un altro è il mio stampo
che riempi, purpureo,
del tuo tempo sempre più freddo.
Non sono quella.
Non sono quella, ma un’altra.
Occupo un altro vuoto,
un altro è il mio stampo
che riempi, purpureo,
del tuo tempo sempre più freddo.
Non sono quella.
Sono un rantolo
di consunta solitudine.
Ecco perchè non la volevo pubblicare.
È forse necessario un chiarimento, visto che in diversi vi state preoccupando, e commentate in privato…
tutto a posto
sono ANCHE questa, ma non solo questa
sono questa a volte ma non sempre
sono tante persone
e vi voglio bene
🙂
di artemisia 28 marzo 2008 at 11:31 amNon necessariamente parla di te
Ho pensato, anche troppo semplicemente, al brutto anatroccolo…
Oppure (torno in tema) al granello di sabbia che guarda la conchiglia di fronte a sé, ignaro di essere in quel momento inghiottito da un altra
e diventare perla
🙂
di mucca 28 marzo 2008 at 12:39 PMBella questa cosa della temperatura del tempo.
di lophelia 28 marzo 2008 at 1:04 PMtorno dal mio distacco dalla blogosfera e trovo queste, che subito diventano per me tra le parole piu’ belle che tu abbia mai scritto.
ammetto di esser stato uno di quelli che ha preso tempo prima di commentare. come per una sorta di pudore, come per non sporcare l’atmosfera che hai creato.
siamo anche questo…e’ vero per te, e’ vero per me.
mi piace il gioco a distanza tra le parole stampo e tempo, l’assonanza che e’ compenetrazione non solo semantica.
di henry 28 marzo 2008 at 3:51 PMSembra un po’ un testo dei Portishead, starebbe bene con quella musica.
di Fabio 28 marzo 2008 at 5:14 PMArte, no!
di Claudia 28 marzo 2008 at 6:59 PMleggo solo ora, dopo che tu hai inserito il commento, però comunque No.
@Mucca: Parla di una parte di me, di una me che esiste in me.
@Lophelia: Tempo caldo, rapido, liquido. Tempo freddo, lento, solido.
@Henry: Lo sai che siamo anche questo, e quando siamo così ci prendiamo anche così, senza mentire.
Grazie.
@Fabio: Grandissimo complimento. Spedisci tu il testo ai Portishead?
😉
@Claudia: Che bello che sei tornata.
di artemisia 28 marzo 2008 at 8:24 PMIl tuo “no” significa tanto, perchè so cosa intendi.
arte: quando siamo cosi’ l’amore che proviamo vale doppio!
di Henry 28 marzo 2008 at 9:00 PMarte: mi fai pensare a come queste opposte percezioni del tempo possono essere rese in foto. Interessante.
Ai Portishead ci penso io, vado a vederli lunedì:)
di lophelia 29 marzo 2008 at 12:51 PM@Henry: vale doppio e pesa il doppio, come l’oro…
@Lophelia: Sì, interessante. Aspetto di vederle.
Ho visto il manifesto dei POrtishead quando ero a Firenze, e ho pensato che se fossi stata lì sarei andata al concerto.
di artemisia 29 marzo 2008 at 5:39 PMVacci tu per me.
🙂
ciao, io credo che non ti dovresti preoccupare di chiarire che la poesia non del tutto tocca le tue vicende personali: sicuramente è come dici tu, ma una poesia possiede sempre qualcosa di intimo dell’autore… e, ti dirò una cosa, ciò è bellissimo perchè solo tu l’avresti potuta scrivere!
questa poesia è potente e raffinata ma anche spiazzante, mi piace proprio! quello però che non mi va giù, cara arte, è che hai mescolato l’arte della poesia con il tuo stato emotivo e la tua condizione, cose che non sono dipendenti fra di loro… capisci?
è come se un celebre illusionista, al termine dello spettacolo, davanti agli occhi lucidi di spettatori ancora sognanti che sono ritornati un pò bambini, svelasse pian piano ogni trucco delle sue magie e dicesse: ‘sveglia ragazzi, non è mica vero quello che credete!’. anche in questo caso, tu dici, in un certo senso: le emozioni che hai percepito non sono parte di me, un pò sì ma non del tutto…
a parte questo, ovviamente sono felice che tu stia bene…anche se mi intriga molto la donna di questa poesia, un Io fuggente e invisibile, che alla fine si scopre all’amante ingannato che l’aveva vista sino ad ora con occhi falsi e un po’ egoistici.
ciao. prometto di farmi sentire presto, scusa se non mi sono fatto vivo ma tutto sta cambiando: casa, abitudini e Vita…
di michele 29 marzo 2008 at 7:15 PMti saluto con affetto prima di partire per Londra con la mia classe!
😉
@Michele: Hai ragione: la poesia non andrebbe mai spiegata.
Grazie, e buona Vita.
🙂
di artemisia 29 marzo 2008 at 8:48 PMa me piace punto
così a pelle
non commento
di zefirina 31 marzo 2008 at 5:21 PM@Zefirina: Infatti è orrenda.
🙂
di artemisia 31 marzo 2008 at 5:30 PMmaddecchè!
di zefirina 1 aprile 2008 at 9:37 amproprio oggi stavamo discutendo con le colleghe a proposito di una mostra qui allestita… l’arte ti deve colpire… quanto a capirla poi…
Arte colpisce ancora…
😉
di artemisia 1 aprile 2008 at 10:20 am